Rispettare un protocollo ben preciso per la gestione delle riprese è fondamentale. Ogni produzione ha la sua personalità e le sue regole, non esiste una normativa universale, ma è importante che il lavoro sul set sia disciplinato. Quella che segue è una sequenza particolarmente lunga di comandi e risposte ideata per gestire con la massima sicurezza quei momenti cruciali immediatamente precedenti e successivi all’azione.
COMANDO | REAZIONE |
---|---|
Aiuto regia, assistente alla regia, incaricato di produzione: Silenzio, prego / Pronti a girare / Si gira | La crew si prepara a girare, tutti fanno silenzio. Il comando viene abitualmente impartito sul set dall’aiuto regia e riportato in tutti gli spazi limitrofi, eventuali camerini inclusi, da uno o più assistenti di produzione e/o uno o più assistenti alla regia, in base alle dimensioni del set. |
Aiuto regia: Ciak in campo | Chi di dovere posiziona il ciak di fronte alla camera. E’ importante che il ciak venga sempre inquadrato e messo a fuoco prima di avviare la registrazione video affinché il montatore possa trovarlo ben leggibile sul primo frame di ogni take. |
Aiuto regia: Camera | L’operatore risponde “Pronto“. |
Aiuto regia: Audio | Il fonico risponde “Pronto”. |
Aiuto regia: Motore | Il fonico avvia la registrazione e risponde “Audio partito” o semplicemente “Partito”. L’operatore avvia la registrazione e risponde “Motore partito” o semplicemente “Partito”. |
Aiuto regia: Ciak / Chiamala / Dichiaralo | Il ciakkista chiama la take, ossia dichiara il numero della scena, dell’inquadratura e della take stessa. Batte il ciak ed esce di campo. Se per qualche motivo il ciak viene battuto più volte, per esempio perché non visibile da tutte le camere allo stesso tempo, di ogni battuta a partire dalla seconda il ciakkista dichiara il numero: “Seconda battuta”, “Terza battuta” e così via. Se il ciak viene fatto in coda, ossia dopo lo stop anziché prima dell’azione, è ancora abitudine mostrarlo capovolto. E’ una prassi che risale ai tempi della pellicola, quando era utile far sapere al montatore che un determinato ciak era relativo ai frame precedenti e non ai successivi; in digitale, se ad ogni singolo file corrisponde una singola take, questa pratica comporta solo svantaggi. È un’ottima pratica, quando il ciak viene battuto a fine take, comandare il Ciak in coda prima dello stop, per evitare che fonico e operatore, per abitudine, interrompano la registrazione appena udito lo stop. Quando la take è muta, ossia solo video, il ciak viene mostrato alla camera ma non battuto. |
Operatore e microfonista: Buona | Così si segnala di essere pronti a girare. Questa dichiarazione può rivelarsi utile per esempio se il reparto camera ha bisogno di modificare molto inquadratura e fuoco dopo la ripresa del ciak o se il microfonista deve posizionarsi in una maniera particolarmente scomoda per nascondere il boom alla camera nel corso della take. |
Aiuto regia: Movimento | I personaggi in scena iniziano a muoversi, light gags e macchinari scenografici vengono attivati. |
Regista / Aiuto regia: Azione | Si gira. |
Regista: Stop | La registrazione audio/video viene interrotta. I vari reparti forniscono le proprie considerazioni sulla ripresa, che vengono immediatamente riportate sui fogli di edizione. Il ciakkista prepara il nuovo ciak. Di norma solo il regista può interrompere l’azione ma talvolta questa facoltà viene concessa anche ad altre figure. Nel caso di un piano sequenza particolarmente lungo e complesso, per esempio, accade spesso che l’operatore possa chiamare lo stop se si rende conto che qualcosa di cruciale è andato storto. La stessa possibilità viene concessa al fonico di presa diretta quando si esclude la possibilità del doppiaggio e non si prevede che al video di una determinata take possa essere associato l’audio di un’altra. |
Precedente
Le batterie al litio
Successivo
Gli 11 comandamenti del set